Messaggio del 25.12.1987 NULL:
Cari figli, rallegratevi con me: il mio cuore si rallegra a causa di Gesù.
Da oggi desidero darvelo.
Desidero, cari figli, che ciascuno di voi apra il proprio cuore a Gesù, e io ve lo darò con amore.
Desidero, cari figli, che Gesù vi trasformi, vi istruisca e vi custodisca.
Oggi prego per ognuno di voi in modo speciale, e vi presento al Signore perché si riveli in voi.
Vi invito alla preghiera sincera del cuore, così che la vostra preghiera sia un incontro con il Signore.
Date al Signore il primo posto nel lavoro e nella vita quotidiana.
Oggi vi invito sul serio ad obbedirmi e a fare tutto quello che vi dico.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata!
Messaggio del 25.06.1987 NULL:
6° Anniversario:"Cari figli! Oggi vi ringrazio e desidero invitarvi tutti alla pace del Signore.
Desidero che ognuno di voi sperimenti nel proprio cuore quelle pace che Dio dà.
Oggi voglio benedirvi tutti; vi benedico con la benedizione del Signore.
E vi supplico, cari figli, di seguire e di vivere la mia strada.
Io vi amo, cari figli; e perciò chissà quante volte vi invito.
e vi ringrazio per tutto quello che state facendo secondo le mia intenzioni.
Vi supplico, aiutatemi, perché vi possa offrire al Signore e perché vi salvi e vi guidi sulla strada della salvezza.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata!"
Messaggio del 25.04.1987 NULL:
Cari figli, anche oggi vi invito tutti alla preghiera.
Sapete, cari figli, che Dio concede grazie speciali nella preghiera; perciò cercate e pregate, perché possiate comprendere tutto ciò che vi offro qui.
Io vi invito, cari figli, alla preghiera col cuore; sapete che senza preghiera non potete comprendere tutto ciò che Dio programma attraverso ciascuno di voi: perciò pregate.
Desidero che attraverso ognuno si realizzi il disegno di Dio, che cresca tutto ciò che Dio vi ha dato nel cuore.
Perciò pregate, perché la benedizione di Dio possa proteggere ognuno di voi da tutto il male che vi minaccia.
Io vi benedico, cari figli.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata!
Messaggio del 28.01.1987 NULL:
Miei cari figli! Sono venuta da voi per condurvi alla purezza dell’anima e, quindi, verso Dio.
Ma come mi avete accolto? All’inizio senza credere, con paura e sfiducia verso i ragazzi che ho scelto.
Poi una maggioranza di voi mi ha accolto nel suo cuore e ha incominciato a mettere in pratica le mie richieste materne.
Ma purtroppo questo non è durato a lungo.
In qualunque luogo io vada, e con me mio Figlio, là mi raggiunge anche Satana.
Voi avete permesso, senza accorgervene, che prendesse il sopravvento in voi, che vi dominasse.
Alcune volte capite che qualche vostro gesto non è permesso da Dio, ma rapidamente soffocate questo sentimento.
Non cedete, figli miei! Asciugate dal mio volto le lacrime che verso osservando quello che fate.
Guardatevi intorno! Trovate il tempo per accostarvi a Dio in chiesa.
Venite nella casa del Padre vostro.
Trovate il tempo per riunirvi in famiglia e supplicare grazia da Dio.
Ricordatevi dei vostri morti, date loro gioia con la celebrazione della Messa.
Non guardate con disprezzo il povero che vi supplica per una crosta di pane.
Non cacciatelo dalla vostra mensa piena.
Aiutatelo, ed anche Dio aiuterà voi.
Forse la benedizione che il povero vi dà come ringraziamento, si realizza, forse Dio lo ascolta.
Voi, figli miei, avete dimenticato tutto questo.
E in ciò ha contribuito anche Satana.
Non cedete! Pregate con me! Non ingannatevi pensando: “Io sono buono, ma il fratello che mi sta accanto non vale nulla”.
Non sareste nel giusto.
Io, come vostra madre, vi amo e perciò vi ammonisco.
Qui ci sono dei segreti, figli miei! Non si sa di che si tratta, ma quando lo si verrà a sapere, sarà tardi! Ritornate alla preghiera! Nulla è più importante di essa.
Vorrei che il Signore mi permettesse di chiarirvi almeno in parte i segreti; ma sono già troppe le grazie che vi offre.
Pensate a quanto voi offrite a Lui.
Quando avete rinunciato l’ultima volta a qualche cosa per il Signore? Non voglio rimproverarvi ulteriormente.
Desidero invece invitarvi ancora una volta alla preghiera, al digiuno, alla penitenza.
Se col digiuno desiderate ottenere una grazia da Dio, che nessuno sappia che digiunate.
Se con un dono ad un povero, desiderate ottenere una grazia da Dio, che nessuno lo sappia all’infuori di voi e del Signore.
Ascoltatemi, figli miei e riflettete in preghiera su questi miei richiami!