Messaggio del 02.10.2017 (Mirjana):
Cari figli, io vi parlo come Madre: con parole semplici, ma colme di tanto amore e sollecitudine per i miei figli, che per mezzo di mio Figlio sono affidati a me.
Mio Figlio invece, che viene dall’eterno presente, lui vi parla con parole di vita e semina amore nei cuori aperti.
Perciò vi prego, apostoli del mio amore: abbiate cuori aperti, sempre disposti alla misericordia e al perdono.
Perdonate sempre il prossimo secondo mio Figlio, perché così la pace sarà in voi.
Figli miei, preoccupatevi della vostra anima, perché essa è l’unica realtà che vi appartiene davvero.
State dimenticando l’importanza della famiglia.
La famiglia non dovrebbe essere luogo di sofferenza e dolore, ma luogo di comprensione e tenerezza.
Le famiglie che cercano di vivere secondo mio Figlio, vivono nell’amore reciproco.
Fin da quando era ancora piccolo, mio Figlio mi diceva che tutti gli uomini sono per lui dei fratelli.
Perciò ricordate, apostoli del mio amore, che tutte le persone che incontrate sono per voi la vostra famiglia, dei fratelli secondo mio Figlio.
Figli miei, non perdete tempo pensando al futuro e preoccupandovi.
La vostra unica preoccupazione sia come vivere bene ogni istante secondo mio Figlio, ed ecco la pace! Figli miei, non dovete mai dimenticare di pregare per i vostri pastori.
Pregate affinché possano accogliere tutti gli uomini come loro figli, in modo che, secondo mio Figlio, siano per loro dei padri spirituali.
Vi ringrazio!
Messaggio del 02.09.2017 (Mirjana):
Cari figli, chi potrebbe parlarvi meglio di me dell’amore e del dolore di mio Figlio? Ho vissuto con lui, ho patito con lui.
Vivendo la vita terrena, ho provato il dolore, perché ero una madre.
Mio Figlio amava i progetti e le opere del Padre Celeste, il vero Dio; e, come mi diceva, era venuto per redimervi.
Io nascondevo il mio dolore per mezzo dell’amore.
Invece voi, figli miei, voi avete diverse domande: non comprendete il dolore, non comprendete che, per mezzo dell’amore di Dio, dovete accettare il dolore e sopportarlo.
Ogni essere umano, in maggior o minor misura, ne farà esperienza.
Ma, con la pace nell’anima e in stato di grazia, una speranza esiste: è mio Figlio, Dio generato da Dio.
Le sue parole sono il seme della vita eterna: seminate nelle anime buone, esse portano diversi frutti.
Mio Figlio ha portato il dolore perché ha preso su di sé i vostri peccati.
Perciò voi, figli miei, apostoli del mio amore, voi che soffrite: sappiate che i vostri dolori diverranno luce e gloria.
Figli miei, mentre patite un dolore, mentre soffrite, il Cielo entra in voi, e voi date a tutti attorno a voi un po’ di Cielo e molta speranza.
Vi ringrazio.